Coaching, meditazione o addestramento mentale...

C’è una consuetudine che ha ormai preso piede nel mondo del lavoro; usare termini inglesi!

Business, meeting, manager, project manager…

 

 

 Oggi si sente spesso il termine "coaching" o "coach".

Sembrerebbe essere nata una "nuova" professione... ma è proprio così?

perchè  usare termini stranieri...

 In alcuni casi l’uso di termini stranieri è giustificato dal fatto che una disciplina o metodica nata all'estero non trovi nell'italiano un termine che renda bene l’idea di cosa si stia parlando, in altri casi la giustificazione sta nel fatto che al termine che si andrebbe ad usare verrebbero sovrapposti giudizi legati a consuetudini  culturali.

                                                         

 

come tradurrei "coaching"

Il termine “coaching” e le sue varianti (mental coaching, sport coaching…) hanno  in Italiano dei termini che a mio parere chiariscono in modo semplice il lavoro che si va a fare.

 

 

Penso che la traduzione più azzeccata sia “addestramento”, poiché il “coach” altro non fa che presentare un percorso di “addestramento” al proprio cliente.

 

 

Questo addestramento avviene per lo più a livello mentale, poichè chi si rivolge ad un "coach" lo fa per motivi legati alla crescita personale.

 

Se volessimo usare una sola parola per rendere il concetto di  “addestramento mentale” potremmo usare il termine “meditazione”.

allora perchè non "meditazione"?

L’uso di questo termine però può portare dei fraintendimenti.

Il termine meditazione può essere associato a pratiche ancora oggi diffuse che rispondono alla richiesta di benessere psicofisico delle persone proponendo però percorsi deleteri. 

 

Approfondirò questo aspetto in un prossimo articolo proponendo anche una semplice verifica che si può fare circa la bontà di un percorso.

 

Vi invito nel frattempo a leggere l'articolo sui pericoli di sovralimentare l'ego , ed immaginate un percorso che porti a "pompare" l'ego di una persona...

 

Un altro motivo che porta a cercare un termine diverso è che al termine “meditazione” spesso si attribuisce una connotazione religiosa, e questo tende ad allontanare chi ha già una propria fede e chi non desidera averne alcuna!

 

Facendo riferimento a quanto detto dal Dalai Lama in diverse occasioni, occorrerebbe svincolare dall’ambito religioso anche il termine “spiritualità”, poiché comprende tutti gli aspetti interiori di un individuo indipendentemente dal fatto che si dica credente o ateo.

 

La meditazione è uno strumento per modellare la propria mente, per abbandonarne gli aspetti negativi e svilupparne quelli positivi.

 Presentata così, appare chiara la laicità di questa pratica! Non c’è bisogno di avere una particolare fede per desiderare di migliorare se stessi sviluppando qualità interiori.

Il termine che penso rendi bene l’idea di cosa sia la meditazione è proprio “addestramento mentale”, che è lo stesso che userei per tradurre "coaching".

  

Meditare infatti significa essenzialmente portare attenzione alla propria interiorità, a cosa si pensa, a come si pensa. Così facendo ci si può accorgere di schemi mentali negativi e autolesionisti, e li si può correggere. Inoltre si può decidere di sviluppare una qualità che si ammirano in altri. Questi cambiamenti avvengono mediante esercizi, così come faremmo flessioni e addominali per allenare il fisico, facciamo meditazione per  allenare la mente.


Contatti massaggi a domicilio e ufficio a Milano e Pavia
Contatti per Milano e Pavia

Per Milano e Pavia

SPORTMASSAGGIO@GMAIL.COM

Tel: +39 3384313778


servizi di coaching


Commenti